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Venerdì sera, prima della partecipazione a Sport in Piazza, si è alzato ufficialmente il sipario sulla stagione dei Gators impegnati, come sempre, oltre che con la prima squadra in Serie D anche con il settore giovanile e tanti altri progetti.

Guidata da Simona Solavaggione di TRS Radio, la serata è iniziata con la presentazione e il confronto tra il presidente Gators Francesco Nasari, l’allenatore della prima squadra Stefano Vidili e il proprietario de “La Granda” di Genola Sergio Capaldo.

All’interno dello Show Room Gators di via Sant’Andrea è stata così presentata la stagione 2023/2024, i suoi obiettivi e le tante sfaccettature dei tantissimi eventi in programma: si inizierà subito con il torneo All Star Game presso La Granda di Genola sabato 16 settembre. Un evento, come spiegato dal presidente Nasari e dal signor Capaldo, nato per creare un connubio tra sport e alimentazione con l’obiettivo di far crescere i ragazzi e le ragazze Gators con uno stile di vita sano e attivo. «Sarà una giornata di grande sport, abbinato alla ricerca del benessere alimentare, per poi fermarci tutti assieme per gustare l'ottimo cibo. L’idea era quella di farlo verso la fine della scorsa stagione, ma il tempo non ci ha aiutati e ora l'abbiamo riproposta. L’evento sarà nella vicina Genola: l’obiettivo è divertirci e far state assieme alle famiglie dei nostri iscritti».

E’ toccato a Sergio Capaldo spiegare la finalità di questo progetto, incentrato sul benessere alimentare: «Tutto parte dall’agricoltura, deve essere fatta bene per arrivare ad avere un’alta qualità del cibo: la nostra salute dipende dalla qualità del cibo. E’ importante scegliere cosa si mangia, con attenzione: il cibo non si fa in laboratorio chimicamente, ma partendo dalla natura
Con La Granda cerchiamo di partire dalla cura del suolo per arrivare alla qualità del cibo. Lo sport abbinato ad una corretta alimentazione è fondamentale: il movimento associato alla qualità del cibo è fondamentale per far crescere bene i nostri ragazzi».

Nel corso della serata la parola è poi passata a coach Stefano Vidili che ha tracciato gli obiettivi della prossima stagione, presentandosi alla stampa locale: «L’obiettivo è avere squadra solida, forte difensivamente con pressione a tutto campo. Lavoriamo per avere la miglior difesa, questi campionati si vincono partendo da li: siamo nella seconda settimana, abbiamo lavorato bene. Ringrazio la società perché siamo stati molto bene nel ritiro ad Artesina, sono convinto di essere nel posto giusto, dove si può lavorare bene. Mi è stato chiesto di fare crescere ulteriormente i ragazzi a disposizione e dare qualcosina in più ad un gruppo già molto buono. Personalmente non ho chiesto altri giocatori, perché il roster ha già un ottimo valore. Il mio motto è che la squadra viene prima di ogni individualità, così come il rispetto verso l'avversario che, come detto in passato, qui è fondamentale ed ho sempre apprezzato».

Infine, è toccato al presidente Francesco Nasari fare un riassunto della stagione in arrivo a partire dal progetto Minibasket, confermato anche quest’anno in ben dodici comuni del territorio saviglianese. Obiettivi di grande livello anche con il Progetto GGS che proseguirà sulla scia di quanto fatto la scorsa stagione: «fare sport di alto livello non è facile a volte, ma GGS nasce proprio per questo e per la prima volta una squadra della provincia di Cuneo è arrivata alle finali nazionali, così come ad un torneo internazionale.

Il progetto sarà riproposto e cercheremo anche di fare qualcosa in più».

Poi spazio al settore giovanile, con squadre dall’Under 13 all’Under 19, oltre alle due squadre di Promozione (Lady Gators e Caymans) e alla già citata prima squadra in Serie D: «Lavoriamo per far migliorare i ragazzi e le ragazze, facendoli giocare in categorie e con giocatori del loro livello: siamo contenti di ripartire e di avere anche quest’anno la fiducia delle famiglie».

Proseguiranno poi anche tanti progetti con finalità sociale, come i corsi gratuiti di Basket presso l’Oasi Giovani, il progetto Erasmus+ di interscambio culturale con una scuola di Valencia e il progetto Sport&Solidarietà in collaborazione con le suore della Sacra Famiglia.