Parziali: 24-11, 13-20, 15-12, 17-23
GGS: Picollo, Inaudi, Di Meo 17, Occelli, Rinaldi 2, Bernardi 4, Bertaina 6, Vergnaghi 8, Barra 17, Nastasi 1, Biga 1, Russo 11. All. Nicola Ass. Di Meo
Collegno: Brentin 5, Marcato 11, Amadu 6, Bossola 5, Pomposelli 3, Vitale 8, Sorge 8, Eandi 1, Giovannini 9, Pedretti, Milone 9, Mancino 11. All. Spanu
Cuneo, 5 aprile. Di nuovo in campo contro Collegno! A distanza di poche settimane la formazione GGS si ritrova la capolista del girone di regular season per lo scontro che, in doppia partita a somma di punteggio, vale l’accesso alle semifinali per il titolo. GGS si presenta con Inaudi in panchina per onor di firma, ma non utilizzabile per un piccolo infortunio alla spalla subito in allenamento. LA partita è di quelle toste, l’avversario di prim’ordine scende in campo per fare la voce grossa, ma l’inizio è tutto di marca GGS: Bertaina, Barra e poi Di Meo sono molto concentrati e sfruttano ogni cm di libertà (pochi in realtà) concessi dagli avversari. La difesa tiene bene anche in mezzo all’area con buona attenzione prima di Biga e poi di Bernardi, che catturano rimbalzi.
Il primo quarto recita quindi un +13 interno che però non dà sicurezze: infatti Collegno nel secondo sbroglia la matassa e piazza un contro-break di 11-20 che li riavvicina nel punteggio a metà gara, grazie anche ad un paio di bombe da distanza siderale. IL terzo quarto è molto equilibrato, con Russo e Vergnaghi trascinatori dei compagni sui due lati del campo: nonostante questo Collegno non è da meno e riesce a mettere la freccia e sorpassare (+3 ad inizio ultimo periodo).
Nell’ultimo, GGS ci prova, bisogna pensare soprattutto anche al fatto che la gara si gioca su 80 minuti e non finisce stasera: Nastasi ci porta energia, “Dodo” spara ancora una bomba, ma purtroppo è imitato più spesso da Mancino e compagni, che non si lasciano scappare la possibilità di mettere ancora qualche punto e presentarsi alla gara di ritorno a Collegno con un positivo +9 di scarto: sarà dura, anzi durissima, ma c’è l’obbligo di provarci e “ci deve essere la consapevolezza che possiamo avere le carte in regola per tentare l’impresa”.
lunedì, 01 gennaio 0001